Carduus pycnocephalus L. subsp. pycnocephalus
Sinonimi:
Nomi comuni: Cardo saettone, Cardo a capolini densi
Nomi regionali:
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Habitus e forma di crescita: erbaceo bienne
Forma biologica: emicriptofita bienne
Descrizione
Dimensioni: 20-60 (120) cm
Radice: fascicolata
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: eretto, ramoso-corimboso in alto, presenta ali (± interrotte) che spesso raggiungono la base dei capolini; spine robuste e lunghe (1-1,5 cm); talvolta in alto si presenta cilindrico e bianco tomentoso.
Foglie: lamina partita (2-6 x 5-12 cm) con 3-5 segmenti per lato; superficie inferiore bianco-lanosa; margine con spine di 3-10 mm.
Infiorescenza: capolini (diametro di 1,5-2 cm) più lunghi che larghi, isolati o riuniti in numero di 2-5, con involucro cilindrico più breve dei fiori; squame spinose, le mediane cigliate sul bordo e con punta breve.
Fiori: tutti tubulosi, rosei (talora purpurei o bianchi) ed ermafroditi; stami distinti e pubescenti; ricettacolo setoloso.
Frutto: achenio provvisto di pappo.
Distribuzione
Distribuzione regionale: sulla costiera triestina e sul Carso (isolata altrove).
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1000
Geoelemento: eurimediterraneo
Ambiente caratteristico: incolti
Fioritura: da aprile a luglio
Note vegetazionali
Pianta che può assumere la forma biologica di terofita scaposa e l’habitus erbaceo annuale. Comune negli ambienti ruderali e semi-ruderali.
Note generali
Il nome della specie deriva dal greco e significa “densi capolini".
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.