Centaurea forojulensis Poldini
Sinonimi:
Nomi comuni: Centaurea friulana
Nomi regionali:
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 50-90 cm
Radice: fittone carnoso
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: eretto, ramificato nella metà superiore, generalmente violaceo e desquamante in senso longitudinale
Foglie: con fitte vescicole ghiandolari, le inferiori lanceolato-lineari, le superiori strettamente (1,5-2,5 x 20-30 mm) lineari, spesso più o meno falcate
Infiorescenza: capolini con involucro di 12 mm di diametro; squame con appendici scure, spesso nerastre e più o meno fimbriate sul bordo
Fiori: tutti tubulosi, purpurei
Frutto: achenio pallido con ilo nerastro
Distribuzione
Distribuzione regionale: pianura, lungo la linea delle risorgive e alla foce del Tagliamento
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-50
Geoelemento: endemico (regionale)
Ambiente caratteristico: torbiere basse alcaline
Fioritura: da luglio a ottobre
Note vegetazionali
Specie endemica della bassa pianura friulana, è stata descritta nel 1977 da esemplari raccolti nella torbiera Ribosa, che pochi anni dopo è stata quasi completamente distrutta. La specie vive nelle torbiere basse alcaline a Schoenus nigricans, condividendo l'habitat con altre specie endemiche come Armeria helodes ed Erucastrum palustre. È presente anche nei prati umidi costieri.
Note generali
All'interno del gruppo di Centaurea jacea, la specie è distinguibile facilmente per la forte riduzione della foglia, generalmente carattere tipico di piante adattate ad ambienti aridi, che in questa specie è probabilmente da correlare alla carenza di nutrienti dei suoli torbosi.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
