Campanula patula L. subsp. jahorinae (K.Malý) Greuter & Burdet
Sinonimi: Campanula patula L. var. jahorinae K.Malý, Campanula jahorinae (K.Malý) Landolt
Nomi comuni: Campanula bienne, Campanula della Jahorina
Nomi regionali:
Famiglia: Campanulaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo bienne
Forma biologica: emicriptofita bienne
Descrizione
Dimensioni: 30-70 cm
Radice: fittone non ingrossato
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: ascendente eretto, sparsamente peloso
Foglie: le basali lanceolate-spatolate, leggermente seghettate, le cauline lineari ottuse e crenate
Infiorescenza: racemo di racemi (pannocchia) allungato, con rami patenti
Fiori: gamopetali, attinomorfi pentameri di 20-37 mm ; colore azzurro-liliacino; stami 5, ovario infero sincarpico a 3 carpelli
Frutto: capsula ovoide con 10 nervi
Distribuzione
Distribuzione regionale: su tutta la zona collinare, pedemontana e montana
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 300-1800
Geoelemento: europeo-montano
Ambiente caratteristico: pascoli e prati montani
Fioritura: da maggio a luglio
Note vegetazionali
Pianta acidofila, tendenzialmente nitrofila, si trova nei prati e pascoli fertili, margini dei boschi dal piano collinare a quello sub-alpino.
Note generali
Alla stessa specie appartengono altre due sottospecie: Campanula patula subsp. patula e C. patula subsp. costae, tuttavia non segnalate in Friuli Venezia Giulia. Le tre entità si distinguono per la lunghezza dei sepali, la peluria della fauce e il rapporto tra calice e corolla. Possibile confusione con C. rapunculus, diffusa in pianura e collina, che si distingue per avere il fittone ingrossato e il fiore più piccolo.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.