Inula salicina L. subsp. salicina
Sinonimi:
Nomi comuni: Enula aspra
Nomi regionali:
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 2-4 (7) dm
Radice:
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: fusto legnoso alla base, ascendente e striato
Foglie: alterne, semiabbraccianti il fusto, coriacee, lucide e glabre, setolose e pungenti sul margine e pelose inferiormente, le superiori patenti, lamina lanceolata (1-1,5 x 4-7 cm)
Infiorescenza: 1-3 capolini (diametro 2,5-3,5 cm); involucro emisfericocon squame esterne a punta ripiegata
Fiori: fiori gialli, quelli periferici femminili ligulati, quelli centrali ermafroditi, tubolosi
Frutto: acheni piumosi
Distribuzione
Distribuzione regionale: continua in quasi tutta la Regione, esclusa la zona alpina
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1360
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: torbiere basse alcaline
Fioritura: da maggio a dicembre
Note vegetazionali
Specie calcifila, basifila, diffusa su substrato povero, in ambienti più o meno umidi, quali fossi, stagni, torbiere basse alcaline, nei prati e pascoli da aridi ad igrofili, nei margini erbacei meso-termofili dei boschi, nei cespuglieti e arbusteti meso-termofili, nei querceti e ostrieti termofili, nei pioppeti, frassineti ed ontaneti.
Note generali
Variabilità di forme. Può ibridare con I. hirta, presente in regione. Confusione con Buphthalmum salicifolium, che invece presenta fusti cilindrici, foglie con margine a peli ondulati, non pungenti, squame in una serie, acheni con pappo ridotto a coroncina membranosa.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.