Aster alpinus L.
Sinonimi: Aster alpinus L. subsp. breynus Garcke
Nomi comuni: Astro alpino
Nomi regionali:
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 6-15 cm
Radice: secondarie da rizoma
Fusto ipogeo: rizoma orizzontale
Fusto epigeo: legnoso e strisciante, formante rosetta basale; scapi fiorali fogliosi ascendenti, cilindrici, pelosi, ingrossati sotto il capolino
Foglie: basali oblanceolato-spatolate pubescenti (6-8 x 30-40 mm), le cauline progressivamente ridotte,
Infiorescenza: capolino di solito unico di 3-4 cm, squame dell'involucro lesiniformi
Fiori: fiori ligulati periferici zigomorfi violetti (16 mm); fiori tubulosi attinomorfi pentameri gialli
Frutto: acheni di 3 mm con pappo giallastro
Distribuzione
Distribuzione regionale: continuo in tutta la zona alpina
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): (300) 1500-3000
Geoelemento: eurimediterraneo
Ambiente caratteristico: praterie alpine
Fioritura: da luglio a agosto
Note vegetazionali
Pianta debolmente calciofila, diffusa nelle praterie rase alpine e subalpine, anche nelle rupi, comunque ad esposizione soleggiata. Può scendere anche sporadicamente a quote più basse.
Note generali
Inclusa spesso nelle liste delle piante protette, per la raccolta indiscriminata delle piante fiorite.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.