Petasites albus (L.) Gaertn.
Sinonimi: Tussilago alba L.
Nomi comuni: Farfaraccio bianco
Nomi regionali: Lavàzz, Les-cie
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: geofita rizomatosa
Descrizione
Dimensioni: 10-80 cm
Radice: secondarie da rizoma
Fusto ipogeo: rizoma chiaro, sottile
Fusto epigeo: scapi infiorescenziali robusti, con brattee
Foglie: foglie basali, ad emmissione successiva alla fioritura, lungo picciolo biancastro, lamina (10-30 cm) reniforme, glabra superiormente, bianco tomentosa inferiormente, apice piano e margine dentato
Infiorescenza: racemo di capolini, alcune piante con maggioranza di capolini con fiori maschili (androdiname) con capolini (6-12 mm) peduncolati e piante con maggioranza di fiori femminili (ginodiname)
Fiori: capolini piccoli cilindrici di soli fiori tubulosi: (5-10 mm M; 3-8 mm F); corolla bianca, petali 5, stami 5 uniti alle antere, ovario infero bicarpellare monoloculare
Frutto: acheni con pappo bianco
Distribuzione
Distribuzione regionale: Zone montane, collinari e Carso
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): (100) 500-2000
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: boschi misti
Fioritura: da marzo a maggio
Note vegetazionali
Pianta nitrofila, caratteristica dei boschi di latifoglia termofili, in particolare nelle schiarite e zone umide.
Note generali
Simile alle altre specie di Petasites, si riconosce per foglia: apice piano e tomento biancastro nella pagina inferiore.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
