Petasites hybridus (L.) Gaertn, Meyer et Sch.
Sinonimi: Tussilago hybrida L., Tussilago petasites Scop., Petasites officinalis Moench
Nomi comuni: Farfaraccio maggiore
Nomi regionali: Lavàzz, Ciapiei
Famiglia: Asteraceae/Compositae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: geofita rizomatosa
Descrizione
Dimensioni: 15-120 cm
Radice: secondarie da rizoma
Fusto ipogeo: rizoma grosso
Fusto epigeo: scapi infiorescenziali robusti, alti fino a 40 cm rossastri con squame dello stesso colore
Foglie: foglie basali, ad emmissione successiva alla fioritura, lungo picciolo, lamina (30-60 cm) reniforme glabra superiormente, sub-glabra inferiormente, apice piano e margine dentato
Infiorescenza: racemo di capolini piccoli cilindrici, alcune piante con maggioranza di capolini con fiori maschili (androdiname, 5-9 mm) e piante con maggioranza di fiori femminili (ginodiname, 2-6 mm)
Fiori: soli fiori tubulosi; corolla rosata, petali 5, stami 5 uniti alle antere, ovario infero bicarpellare monoloculare
Frutto: acheni con pappo bianco
Distribuzione
Distribuzione regionale: tutto il territorio regionale
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1650
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: boschi misti
Fioritura: da marzo a maggio
Note vegetazionali
Pianta igrofila e nitrofila, tipica delle boscaglie termofile umide, bordi di ruscelli ecc.
Note generali
Simile alle altre specie di Petasites, si riconosce per foglia: di grandi dimensioni, apice piano e sub-glabre nella pagina inferiore.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.