Sinonimi: Arachnites fuciflora F.W.Schmidt, Orchis arachnites Scop., O. fucflora Crantz, Ophrys holoserica (Burm.f.) Greuter, O.fuciflora subsp. gracilis Buel, O. & E. Danesch, O.annae Devillers-Tersch. & Devillers

Nomi comuni: Ofride dei Fuchi

Nomi regionali:

Famiglia: Orchidaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: geofita bulbosa

Descrizione

Dimensioni: 15-40 cm

Radice: fascicolate superiori ai bulbi

Fusto ipogeo: due bulbi ovali e biancastri

Fusto epigeo: eretto, semplice

Foglie: le cauline ellittiche, acute, ripiegate a doccia, le superiori di forma bratteale

Infiorescenza: spiga lassa con 4-10 fiori spaziati, ogni fiore all'ascella di una brattea lineare

Fiori: fiore zigomorfo di 20-25 mm, perigonio con 3 tepali esterni rosati, ovato-oblunghi; tepali interni lunghi 1/4 di quelli esterni, ovati, labello largo, intero, convesso e peloso, con lobo mediano bifido, di colore variabile, con gibbosità laterali

Frutto: capsula

Distribuzione

Distribuzione regionale: localizzata in alcune zone della fascia alpina, collinare e nel Carso triestino

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1000

Geoelemento: eurimediterraneo

Ambiente caratteristico: prati magri

Fioritura: da maggio a giugno

Note vegetazionali

Specie rara, strettamente basifila e calcifila si ritrova nei prati aridi e garighe.

Note generali

Specie appartenente ad un gruppo complesso, nel Nord Est, è presente anche Ophrys fuciflora subsp. tetraloniae (da ricercare in Regione) che si distingue per le dimensioni minori del labello e per la fioritura tardiva, dopo metà giugno, quando le piante della subsp. fuciflora sono ormai sfiorite. Specie tutelata dalla Convenzione di Washington (Appendice II, CITES); elencata tra la flora di interesse regionale (20 marzo 2009, 074/Pres. allegato B, in esecuzione L.R. 9/2007, art. 96).

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.

Scheda a cura di Luciano Regattin