Cephalanthera longifolia (L.) Fritsch
Sinonimi: Cephalantera ensifolia (Murr.) L.C. Rich., Serapias helleborine var. longifolia L.
Nomi comuni: Cefalantera maggiore
Nomi regionali:
Famiglia: Orchidaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: geofita rizomatosa
Descrizione
Dimensioni: 20-45 cm
Radice: fascicolate, gracili
Fusto ipogeo: rizoma ramoso
Fusto epigeo: eretto, sinuoso a zig-zag, glabro, molto foglioso
Foglie: 6-10, le basali ridotte a squame guainanti, le cauline distiche strette e allungate (10-15 cm), ripiegate a doccia
Infiorescenza: racemo lasso formato da 10-20 fiori, con brattee molto più corte dell'ovario
Fiori: fiore zigomorfo, perigonio di colore bianco, composto da 3 tepali esterni lanceolati e acuti e interni ottusi; labello formato da due parti distinte, ipochilo, concavo e con lobi eretti e epichilo, largo e concavo, dotato di creste giallastre
Frutto: capsula
Distribuzione
Distribuzione regionale: in quasi tutta la regione
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1400
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: boschi misti
Fioritura: da aprile a giugno
Note vegetazionali
Frequente nei boschi submesofili di latifoglie, come faggete termofile, pinete e querceti, su substrato calcareo; anche in cespuglieti e prati magri.
Note generali
Confusa con Cephalantera damanosium, più piccola e con 3-5 foglie cauline ovato-lamceolate (lunghezza di 2-3 volte la larghezza). Specie tutelata dalla Convenzione di Washington (Appendice II, CITES); elencata tra la flora di interesse regionale (20 marzo 2009, 074/Pres. allegato B, in esecuzione L.R. 9/2007, art. 96).
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
