Dactylorhiza fuchsii (Druce) Soo subsp. fuchsii
Sinonimi: Orchis fuchsii Druce, Dactylorhiza maculata subsp. fuchsii (Druce) Hyl.
Nomi comuni: Orchidea macchiata, Concordia, Erba d'Adamo
Nomi regionali: Muiniùtis
Famiglia: Orchidaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: geofita bulbosa
Descrizione
Dimensioni: 20-60 cm
Radice: fascicolate, gracili, superiori ai bulbo-tuberi
Fusto ipogeo: 3 bulbo-tuberi
Fusto epigeo: pieno, eretto, glabro, cilindrico foglioso a volte arrossato
Foglie: basali lineari-spatolate parallelinervie (1-3 x 5-8 cm), maculate guainanti il fusto solo alla base; le cauline minori, lineari
Infiorescenza: spiga multiflora densa, prima conica poi cilindrica, di 10-15 cm
Fiori: zigomorfi di 10-15 mm colore rosa chiaro con macchie purpuree; perigonio a 3 tepali esterni, 3 tepali interni con i superiori ravvicinati a cappuccio, labello a 3 lobi, con i laterali più larghi e più corti del centrale; sperone sottile sub-
Frutto: capsula
Distribuzione
Distribuzione regionale: tutta la Regione esclusa parte della Alta Pianura
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-2200
Geoelemento: europeo
Ambiente caratteristico: prati umidi
Fioritura: da maggio a luglio
Note vegetazionali
E' una delle orchidee più comuni, indifferente al substrato si ritrova in tutti i prati non concimati tendenzialmente umidi, torbiere, pascoli montani, margini dei ruscelli, megaforbieti montani e alpini, boschi ricchi di humus, dalle peccete alle faggete.
Note generali
Confusione con Dactylorhiza incarnata s.l. che tuttavia è tipica di torbiere e prati inondati, non ha labello chiaramente trilobo (al più dentato) e il fusto è cavo. Molto simile è D. lapponica, anch'essa di torbiera o prati inondato, si riconosce per le foglie larghe al massimo 1 cm, per l'infiorescenza pauciflora e il fusto cavo. Specie tutelata dalla Convenzione di Washington (Appendice II, CITES) elencata tra le specie protette di interesse regionale (20 marzo 2009, 074/Pres. allegato B, in esecuzione L.R. 9/2007, art. 96).
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
