Punica granatum L.
Sinonimi:
Nomi comuni: Melograno
Nomi regionali:
Famiglia: Punicaceae
Habitus e forma di crescita: cespuglioso a foglie caduche
Forma biologica: fanerofita cespugliosa
Descrizione
Dimensioni: 2-4 m
Radice:
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: tronco contorto, fessurato e ramificato, rami spinescenti, corteccia grigio-rossastra
Foglie: spiralate, caduche, coriacee a lamina intera obovata (1 x 4-6 cm) e apice arrotondato
Infiorescenza: fiori solitari, ascellari e subsessili
Fiori: fiori ermafroditi, attinomorfi, dialipetali, calice campanulato arrossato, persistente e concrescente nel frutto, petali 5-8 di 1 x 4-6 cm, di colore rosso o raramente roseo-bianco; stami numerosi; ovario infero a molte logge sovrapposte
Frutto: balaustio di 6-12 cm, con epicarpo indurito giallo-rossastro e semi numerosi gelatinosi, eduli di sapore acidulo
Distribuzione
Distribuzione regionale: coltivato in parchi e giardini, spesso inselvatichito
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-800
Geoelemento:
Ambiente caratteristico:
Fioritura: da aprile a giugno
Note vegetazionali
Specie arbustiva a portamento cespuglioso, coltivata a scopo ornamentale e per il frutto, talora inselvatichita presso i giardini o nella macchia mediterranea. Rustica, richiede esposizione soleggiata e clima mite.
Note generali
Specie originaria delle regioni orientali del bacino del Mediterraneo e dell'Asia occidentale, diffuso già in epoca egizia, greca e romana nelle zone a clima mite e nella fascia della Vite. Tutta la pianta presenta proprietà medicinali astringenti. Buccia dei frutti e corteccia sono impiegati come concianti, mentre buccia e fiori hanno proprietà tintorie.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
