Frangula alnus Mill. var. alnus
Sinonimi: Rhamnus frangula L.
Nomi comuni: Frangola; Alno nero
Nomi regionali: Crem; Crevesàl; Crepesàl; Len neri; Olnàr salvadi
Famiglia: Rhamnaceae
Habitus e forma di crescita: cespuglioso a foglie caduche
Forma biologica: fanerofita cespugliosa
Descrizione
Dimensioni: 1-6 m
Radice:
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: legnoso, tronco eretto, ramoso, corteccia liscia, grigio-violetta, con molte lenticelle bianche; rami giovani pubescenti
Foglie: caduche, alterne, lamina intera, ellittica (3-4 x 4-6 cm), stipole caduche, erbacee
Infiorescenza: cima ombrelliforme ascellare con 2-10 fiori
Fiori: ermafroditi, attinomorfi, pentameri, 5 petali bianco-verdastri (6-8 mm), 5 stami, ovario pluricarpellare a 1 stilo
Frutto: carnoso, drupa subsferica di 6-8 mm, verde, poi rossa a maturità
Distribuzione
Distribuzione regionale: continuo in tutto il territorio
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1300
Geoelemento: eurosiberiano
Ambiente caratteristico: boschi misti
Fioritura: da maggio a giugno
Note vegetazionali
Può assumere forma arborea. Specie che predilige substrati poveri, acidi e umidi, diffusa nei boschi caducifogli, quali ontaneti, pioppeti, frassineti umidi e saliceti, pinete e peccete, arbusteti dei luoghi torbosi.
Note generali
Viene impiegata in parte per il legno, per lavori al tornio e, in tempi passati, per la preparazione della polvere pirica. La corteccia ha proprietà medicinali e tintorie.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
