Allium ampeloprasum L. subsp. ampeloprasum
Sinonimi:
Nomi comuni: Porraccio
Nomi regionali:
Famiglia: Liliaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: geofita bulbosa
Descrizione
Dimensioni: 50-130 (200) cm
Radice: fascicolata da bulbo
Fusto ipogeo: bulbo ovoide, prolifero con numerosi piccoli bulbilli endotunicati (2-3 mm) a forma di elmo, con apice acuto; tuniche bianco-giallastre coriacee
Fusto epigeo: scapo infiorescenziale robusto eretto foglioso inferiormente
Foglie: foglie piane di 5-30 mm, avvolgenti il fusto alla base con ligula di 5-30 mm; marcescenti alla fioritura
Infiorescenza: ombrella globosa di 3-8 cm con corta spata univalve caduca
Fiori: peduncolo di 3-4 mm; perigonio con 6 tepali rosa-lilla di 4-6 mm; sei stami sporgenti con filamento lungamente trifido, ovario sincarpico supero tricarpellare
Frutto: capsula di 2-3 mm; semi triangolari
Distribuzione
Distribuzione regionale: Trieste ed isontino, sporadico nel pordenonese
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1200
Geoelemento: eurimediterraneo
Ambiente caratteristico: incolti
Fioritura: da aprile a giugno
Note vegetazionali
Specie indifferente al substrato, nitrofila, che predilige substrati aridi predilige e sassosi, si incontra nelle scarpate, incolti, margini dei campi.
Note generali
Si distingue dagli altri agli a fiore rosa ed ombrella non prolifera per le dimensioni notevoli e il bulbo dotato di numerosi piccoli bulbilli. Si ritiene che da questa specie, per domesticazione, sia derivato il porro (Allium porrum).
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
