Centaurium pulchellum (Sw.) Druce subsp. pulchellum
Sinonimi: Erythraea pulchella (Sw.) Fr.; Erythraea ramossisima (Vill.) Pers.
Nomi comuni: Centauro elegante
Nomi regionali:
Famiglia: Gentianaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo annuo
Forma biologica: terofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 5-25 cm
Radice: fittone ramificato
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: eretto, gracile, solitamente con 2-4 internodi, a rami divaricati
Foglie: ovali od oblungo-lanceolate, larghe 4-8 mm, 3-5-nervie, intere, le inferiori più piccole delle medie
Infiorescenza: cima corimbosa
Fiori: pentamero, ermafrodita, simpetalo, attinomorfo; corolla (8-15 mm) roseo-porporina, raramente bianca, a lobi ellittici, molto più corti del tubo; ovario supero
Frutto: capsula subeguale al calice
Distribuzione
Distribuzione regionale: pianura, fondovalle e Carso, in maniera incostante
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1500
Geoelemento: paleotemperato
Ambiente caratteristico: prati umidi
Fioritura: da maggio a ottobre
Note vegetazionali
Predilige luoghi erbosi umidi e fanghi.
Note generali
Pianta annuale o bienne, glabra, spesso nana e pauciflora. Confusa con C. erythraea, che si distingue per la presenza di una rosetta basale, il fiore centrale della infiorescenza subsessile, il tubo calicino pari a 1/2, 3/4 di quello corollino.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
