Saxifraga aizoides L.
Sinonimi: Saxifraga autumnalis L.
Nomi comuni: Sassifraga gialla
Nomi regionali:
Famiglia: Saxifragaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita rosolata
Descrizione
Dimensioni: 5-10(-25) cm
Radice:
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: strisciante, legnosetto, foglioso, con residui di foglie annerite in basso, ramo fiorifero ascendente e pubescente
Foglie: alterne, intere a bordi paralleli e con base via via più stretta, apice ristretto, lanceolate-lineari di 2-3 mm, carnose, ciliate sui bordi (3-5 dentelli con setola)
Infiorescenza: cima fogliosa terminale di 2-7 fiori
Fiori: fiore ermafrodita, attinomorfo, dialipetalo, 5-mero, perianzio formato da 5 sepali triangolari, arrotondati all'apice, 5 petali ottusi, gialli, punteggiati di arancione o rosso-bruno, stami 10 con antere arancioni , ovario supero
Frutto: capsula ovale
Distribuzione
Distribuzione regionale: alpi e prealpi, esclusivamente nella fascia montana e alpina
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 600-2400
Geoelemento: circumboreale
Ambiente caratteristico: rocce, ghiaioni e detriti
Fioritura: da giugno a agosto
Note vegetazionali
frequente in stazioni umide, tipo sorgenti, greti di torrenti e macereti umidi. La forma biologica può essere interpretata anche come camefita pulvinata
Note generali
il nome del genere deriva dal latino e significa "rompo i sassi", in quanto sono piante spesso pioniere,che radicano tra le fessure delle rocce e una volta si pensava avessero proprietà curative per i calcoli renali
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
