Saxifraga paniculata subsp. paniculata Miller
Sinonimi: Saxifraga aizoon Jacq.
Nomi comuni: Sassifraga alpina
Nomi regionali:
Famiglia: Saxifragaceae
Habitus e forma di crescita: suffruticoso
Forma biologica: camefita pulvinata
Descrizione
Dimensioni: 15-40 cm
Radice:
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: legnoso, terminante in rosette, rami fioriferi ascendenti o eretti, i rami inferiori con 1-3 fiori, peli ghiandolosi viola
Foglie: alterne, intere, da subspatolate a lanceolate-lineari di 2-3 cm, coriacee e rigide, le inferiori generalmente più lunghe (1-5 cm) delle cauline, glabre, con margine crenato-dentellato e concrezioni calcaree al margine
Infiorescenza: pannocchia corimbosa ramosa solo in alto o all'apice, breve e densa
Fiori: fiore ermafrodita, attinomorfo, dialipetalo, 5-mero, perianzio formato da 5 sepali ovati, 5 petali di 4-6 mm, bianchi a volte punteggiati di rosso, stami 10, ovario supero
Frutto: capsula ovale
Distribuzione
Distribuzione regionale: alpi e prealpi
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 250-3150
Geoelemento: artico-alpino
Ambiente caratteristico: rocce, ghiaioni e detriti
Fioritura: da giugno a agosto
Note vegetazionali
frequente su rocce, ghiaie consolidate, pascoli sassosi e creste, di solito oltre i 1000 m s.l.m.,sia su silice che calcare, specie estremamente polimorfa, a seconda dell'habitat
Note generali
insieme alla S. hostii forma un gruppo di piante con fusti elevati e foglie calcarizzate a margine dentellato, ampiamente diffuse in tutto l'emisfero boreale
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
