Dryas octopetala L.
Sinonimi:
Nomi comuni: Camedrio alpino
Nomi regionali: Cjavei dal Signòr
Famiglia: Rosaceae
Habitus e forma di crescita: suffruticoso
Forma biologica: camefita reptante
Descrizione
Dimensioni: 8-12 cm
Radice: fittone
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: legnoso strisciante, scapi afilli, tomentosi, 1-flori
Foglie: lanceolata, crenata al margine, coriacea, glabra e lucida superiormente, tomentosa inferiormente (15
Infiorescenza: fiore solitario
Fiori: ermafrodita, dialipetalo attinomorfo con diametro di 3 cm; calice semplice, spesso petali 8 bianchi
Frutto: achenio (3 mm), con stilo piumoso lunghi 2-3 cm
Distribuzione
Distribuzione regionale: fascia montana
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 2500-3000 metri slm
Geoelemento: artico-alpino
Ambiente caratteristico: rocce, ghiaioni e detriti
Fioritura: da maggio a luglio
Note vegetazionali
Pianta pioniera di detriti rocciosi carbonatici. Presente anche nella vallette nivali e, a bassa quota, nei detriti di fondovalle; In pianura come relitto glaciale. Specie eterotropica dei magredi.
Note generali
Il nome scientifico deriva dalla somiglianza con le foglie lobate delle querce sempreverdi (Drys in greco)
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.