Sinonimi: Crocus albiflorus subsp. neapolitanus, Crocus napolitanus, Crocus neapolitanus

Nomi comuni: Croco di primavera, zafferano maggiore

Nomi regionali: Cidivòc de vierte

Famiglia: Iridaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: geofita bulbosa

Descrizione

Dimensioni: 10-20 cm

Radice: fascicolata

Fusto ipogeo: bulbo arrotondato, schiacciato ai poli con fibre sottili

Fusto epigeo:

Foglie: quelle inferiori ridotte a guaine biancastre, le altre 2-3 lineari, erette, con nervo centrale bianco

Infiorescenza: generalmente 1 fiore per bulbo, spata biancastra, allargata

Fiori: perigonio con tubo biancastro, fauce cigliata, lacinie violette o rar. bianche spatolate

Frutto: capsula

Distribuzione

Distribuzione regionale: fascia basale e orizzonte sub-montano

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1500

Geoelemento: eurimediterraneo

Ambiente caratteristico: boschi misti

Fioritura: da aprile a maggio

Note vegetazionali

Vive nei boschi di latifoglie (querceti, faggete, castagneti) e nei pascoli montani

Note generali

Genere con notevole varietà cromosomica; specie coltivata come ornamentale per le numerose varietà policrome. Si confonde con C. albiflorus, dal quale si distingue per gli stami più corti dello stilo.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.