Sinonimi:

Nomi comuni: Cavolo friulano

Nomi regionali:

Famiglia: Brassicaceae/Cruciferae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: emicriptofita rosolata

Descrizione

Dimensioni: 10-30 cm

Radice:

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: eretto, afillo, glabro, arrossato

Foglie: in rosetta, glabre; lamina spatolata (4-8 cm), lobata con grossi denti rivolti in avanti, 1-2 peli all'apice degli stessi

Infiorescenza: corimbo contratto

Fiori: tetramero, dialipetalo, attinomorfo (8-12 mm); sepali verdi, petali gialli; 6 stami; ovario supero, bicarpellare

Frutto: siliqua di 1,5-3 x 25-60 mm ingrossate nel terzo distale, con ghiandole nettarifere alla base, becco all'apice

Distribuzione

Distribuzione regionale: alluvioni del Meduna-Cellina, nei pressi di Carnia

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 100-300

Geoelemento: endemico (regionale)

Ambiente caratteristico: rocce, ghiaioni e detriti

Fioritura: da aprile a maggio

Note vegetazionali

Specie strettamente calcifila e basifila, xerofila; stenoendemismo friulano della zona dei Magredi di Meduna e Cellina e di Tauriano.

Note generali

Specie rarissima, inserita nella lista rossa regionale e nell'allegato II della Direttiva Habitatt CCE/92. Protetta dalla legge regionale sulla raccolta della flora spontanea (DPR 74/09).

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.

Scheda a cura di Valentino Casolo