Carex rupestris All.
Sinonimi:
Nomi comuni: Carice rupestre; Carice delle creste
Nomi regionali:
Famiglia: Cyperaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita cespitosa
Descrizione
Dimensioni: 60-120 (150) mm
Radice: fascicolata
Fusto ipogeo: stolone sotterraneo avvolto da guaine brune
Fusto epigeo: culmo ascendente, trigono, ruvido superiormente; cespugli densi
Foglie: lineari (larghezza di ca. 2 mm), minori del fusto, incurvate, coriacee e disseccate all'apice
Infiorescenza: pianta monoica dicline; spiga apicale di ca. 10-15 mm; numerosi fiori maschili apicali, 3-6 fiori femminili basali, patenti a maturità
Fiori: fiori poco appariscenti; il perianzio è assente, sostituito da glume bruno-scure, persistenti; i maschili ridotti a 3 stami; i femminili con 3 carpelli, ovario uniloculare con 1 stilo a 3 stimmi
Frutto: nucula racchiusa in un otricello ovale
Distribuzione
Distribuzione regionale: Alpi Carniche
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 1800-3100
Geoelemento: artico-alpino
Ambiente caratteristico: creste alpine
Fioritura: da luglio a agosto
Note vegetazionali
Specie calcifila, su suolo povero e tendenzialmente arido, si trova nelle praterie aride alpine e sub-alpine, rupi, ghiaioni, creste brevemente innevate, zolle discontinue.
Note generali
Pianta rara. Vegeta in ambiente simile a C. curvula, che è invece provvista di numerose spighe apicali, e a Elyna myosuroides, non stolonifera e con foglie filiformi.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
