Cycloloma atriplicifolium (Spreng.) J.M. Coult.
Sinonimi: Kochia atriplicifolia (Spreng.) Roth; Chenopodium atriplicifolium (Spreng.) A. Ludw. ex Asch. & Graebn.; Salsola platyphylla Michx.; Cycloloma platyphyllum (Michx.) Moq.; Cycloloma atriplicifolia (Spreng.) Coult.; Cycloloma platyphylla Moq.
Nomi comuni: Cicloloma comune
Nomi regionali:
Famiglia: Chenopodiaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo annuo
Forma biologica: terofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 20-50 cm
Radice: fittonante
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: eretto, molto pubescente, molto ramoso a portamento emisferico
Foglie: alterne, picciolate, lamina ovata (2-5 cm), 1dentata per lato, apice ottuso-arrotondato
Infiorescenza: pannocchia di cime (glomeruli)
Fiori: perianzio con 5 segmenti sepaloidi, stami opposti ai segmenti, ovario supero
Frutto: utricolo formato da più carpelli concresciuti, racchiuso nei segmenti del perianzio, con pericarpo sottile, libero, circondato da un'ala membranosa. I semi sono ovato-lenticolari o globoso-lenticolari, neri, lisci o variamente scolpiti con diametro di 1,5
Distribuzione
Distribuzione regionale: diffusa negli arenili sabbiosi, sparsa e sporadica in pianura negli alvei fluviali
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-300
Geoelemento: avventizio
Ambiente caratteristico: lidi sabbiosi
Fioritura: da luglio a ottobre
Note vegetazionali
Specie neofita invasiva Nordamericana, psammofila, vegeta su lidi sabbiosi e, raramente, alvei fluviali. In rapida espansione sulle spiagge della Regione, a partire dalla prima segnalazione nel 2004 nell'Isola di S.Andrea, Laguna di Marano (Tomasella e Merluzzi).
Note generali
I semi si disperdono mediante abscissione del fusto, distacco e rotolamento dell'intera pianta, tramite il vento (F. Martini, Gortania 2013).
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.