Sinonimi: Tordylium nodosum L.

Nomi comuni: Lappolina nodosa

Nomi regionali:

Famiglia: Apiaceae/Umbelliferae

Habitus e forma di crescita: erbaceo annuo

Forma biologica: terofita scaposa

Descrizione

Dimensioni: 20-50(60) cm

Radice: fittone

Fusto ipogeo: assente

Fusto epigeo: ascendente o eretto, sub-glabro e debolmente scabro

Foglie: 1-2(3) pennatosette, lunghe 5-15 cm, con elementi profondamente pennatosetti in lacinie larghe 1-2 mm

Infiorescenza: ombrelle contratte, capituliformi, laterali, opposte alle foglie, su peduncoli brevi o subsessili, superate dalle foglie; brattee assenti

Fiori: dialipetali a cinque elementi, petali bianchi; attinomorfi di piccole dimensioni i centrali, zigomorfi gli esterni con due petali di grandi dimensioni (8-12 mm); ovario infero bicarpellare

Frutto: schizocarpo ovoide (3 mm) grigio-verde, che si divide in due acheni coperti di aculei lunghi 1 mm all'apice con punta a freccia; all'esterno dell'ombrella eterocarpici (mericarpo esterno spinoso e interno tubercolato), gli interni omocarpici (tubercolati)

Distribuzione

Distribuzione regionale: localizzata nel Carso triestino e isontino e in poche stazioni in provincia di Udine

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1100

Geoelemento: eurimediterraneo

Ambiente caratteristico: incolti

Fioritura: da marzo a agosto

Note vegetazionali

Pianta calcifila, si riscontra negli incolti aridi, lungo le strade presso le macerie, ambienti ruderali e semi-ruderali.

Note generali

Specie archeofita a distribuzione mediterraneo-turanica. In Regione segnalata sulla costa triestina ed isontina e presso Cividale (UD)(Boscutti et al., 2010). E' rara, inclusa nella lista rossa regionale delle piante a rischio di estinzione (Conti et al. 1997). Simile a T. arvensis (Huds.) Link e T. leptophylla (L.) Rchb., entrambe presenti in Regione; la prima si distingue, tuttavia, per le ombrelle lungamente peduncolate, terminali al fusto e rami principali; la seconda per possedere fusti sempre eretti e le ombrelle laterali, con raggi brevi ma ben sviluppati.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.

Scheda a cura di E. Petrussa