Acer monspessulanum L.
Sinonimi: Acer trilobatum Lam. non Sternb
Nomi comuni: Acero minore, Cestuccio
Nomi regionali:
Famiglia: Aceraceae
Habitus e forma di crescita: arboreo a foglie caduche
Forma biologica: fanerofita arborea
Descrizione
Dimensioni: 1-12 m
Radice:
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: tortuoso e molto ramificato; corteccia da grigio/nera a bruna, solcata.
Foglie: trilobate semplici (4-6 x 3-4 cm) dapprima pubescenti poi glabre; margine intero; picciolate senza stipole; base tronca o cordata; inserzione opposta.
Infiorescenza: corimbo dapprima eretto e poi pendulo.
Fiori: diametro di ca. 1 cm, a petali e sepali, gialli, poco differenziati fra loro, peduncoli fiorali di 2-4 cm.
Frutto: samara munita di ali, tra di loro quasi parallele o sovrapposte, che si separa a maturità in 2 distinti frutti (1-2 cm ciascuno). Colore da rosso a bruno.
Distribuzione
Distribuzione regionale: nella zona costiera triestina e nel Carso triestino ed isontino.
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1000
Geoelemento: eurimediterraneo
Ambiente caratteristico: boschi misti
Fioritura: da aprile a maggio
Note vegetazionali
Pianta che può avere anche portamento cespuglioso, predilige terreni asciutti, anche sassosi o calcarei. Specie eliofila, particolarmente esigente per la temperatura, mal si adatta in zone con forte escursione termica.
Note generali
Specie a lento accrescimento viene talvolta utilizzata per il rimboschimento di terreni pietrosi.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.