Sinonimi:

Nomi comuni: Ginkgo

Nomi regionali:

Famiglia: Ginkgoaceae

Habitus e forma di crescita: arboreo a foglie caduche

Forma biologica: fanerofita arborea

Descrizione

Dimensioni: 10-30 m

Radice:

Fusto ipogeo:

Fusto epigeo: Tronco eretto con accrescimento monopodiale, rami diritti, corteccia grigia chiara fessurata

Foglie: flabellate (a ventaglio) di 5-8 cm, inserite su brachiblasto

Infiorescenza: maschili ad amento

Fiori: Pianta dioica, sia i fiori maschili poco evidenti, sono portati su brachiblasto

Frutto: Assente, i semi (di odore fetido) hanno il tegumento esterno carnoso e sono simili alla drupa

Distribuzione

Distribuzione regionale: pianta coltivata

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.):

Geoelemento: euroasiatico

Ambiente caratteristico:

Fioritura: da marzo a luglio

Note vegetazionali

Pianta relitta del cretaceo, unica specie sopravvissuta di una famiglia un tempo molto diffusa. Si ritiene sia originaria delle foreste cinesi, tuttavia non è mai stata riscontrata allo stato spontaneo.

Note generali

Pianta sacra, coltivata come ornamentale nei templi in Cina e Giappone. Molto longeva e resistente è stata introdotta in Europa nel XVII secolo (forse con l’esemplare presente nell’orto botanico di Padova). Il nome del genere si fa derivare o dalla storpiatura del cinese Yin-Kuo-Tsu o dal nome giapponese trascrivibile come Ginkyo, suggerito da Linneo, che per un errore di stampa nella venne fissato come Gingko.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.