Salix serpyllifolia Scop.
Sinonimi: Salix retusa L. subsp. serpyllifolia (Scop.) Arcang.
Nomi comuni: Salice a foglie di serpillo, Salice serpolino, Salice a foglie di timo
Nomi regionali:
Famiglia: Salicaceae
Habitus e forma di crescita: suffruticoso
Forma biologica: camefita fruticosa
Descrizione
Dimensioni: 10-20 cm
Radice:
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: fusti nodosi striscianti, bruno scuri, longitudinalmente striati, brevemente e ripetutamente ramificati; i giovani talora lucidi e vischiosi.
Foglie: semplici, sub-sessili e senza stipole; obovata (ca. 0,5 x 1 cm) a margine intero ed apice rotondo o retuso.
Infiorescenza: pianta dioica; infiorescenze ad amento eretto e ovale, peduncolato, successive allo sviluppo delle foglie; la maschile e la femminile (2-7-flori) di ca. 0,5 cm.
Fiori: provvisti di una brattea (verdastra); maschili con 2 stami, filamenti glabri e liberi (antere gialle), e 2 nettari; femminili con un nettario ed un ovario glabro, supero e uniloculare, con 2 stigmi portati su un unico stilo.
Frutto: infruttescenze a capsule coniche e glabre, in amenti; i semi sono dotati di peli serici.
Distribuzione
Distribuzione regionale: su tutto il territorio alpino e prealpino.
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 1800-2700
Geoelemento: europeo-montano
Ambiente caratteristico: rocce, ghiaioni e detriti
Fioritura: da maggio a agosto
Note vegetazionali
Specie pioniera e colonizzatrice, il Salix serpyllifolia è una delle poche camefite legnose in grado di adattarsi ad ambienti inospitali, quali stazioni culminali su creste e pendii detritici .
Note generali
Specie che si ritrova normalmente anche nei pascoli alpini e nelle morene, è in grado di ibridarsi raramente con il S. retusa.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
