Carex caryophyllea Latourr.
Sinonimi: Carex praecox Jacq. non Schreber; Carex verna Chaix
Nomi comuni: Carice primaverile
Nomi regionali:
Famiglia: Cyperaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: emicriptofita cespitosa
Descrizione
Dimensioni: 15-30 cm
Radice: fascicolata (secondaria da rizoma)
Fusto ipogeo: rizoma
Fusto epigeo: erbaceo robusto, ma breve, trigono e liscio; cespuglietti lassi con stoloni brevi laterali, avvolti da guaine sfibrate di colore castano
Foglie: lineari (ca. 2 mm) molli ed opache, minori del fusto
Infiorescenza: infiorescenza apicale breve di 2-3 cm, con 2-3 spighe ravvicinate, la superiore maschile unica, clavata e di molto superante le inferiori, femminili, con brattee di 2-5 mm, guainanti il fusto
Fiori: fiori poco appariscenti; il perianzio è assente, sostituito da glume castane, acute e glabre; i maschili ridotti a 3 stami; i femminili con 3 carpelli, ovario uniloculare con 1 stilo a 3 stimmi
Frutto: nucula racchiusa in un otricello trigono-convesso (1,5 x 2-3 mm), tomentoso
Distribuzione
Distribuzione regionale: continua su quasi tutto il territorio regionale
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-2000 (2500)
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: prati magri
Fioritura: da marzo a maggio
Note vegetazionali
specie indifferente al substrato, tipica di prati e pascoli aridi, poveri, pendii soleggiati dal piano collinare al subalpino.
Note generali
Variabilità nel portamento e sviluppo delle foglie, nella forma dell'infiorescenza e dei fiori.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
