Sinonimi: Carex maxima Scop.

Nomi comuni: Carice a spighe pendenti

Nomi regionali:

Famiglia: Cyperaceae

Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne

Forma biologica: emicriptofita cespitosa

Descrizione

Dimensioni: 50-150 cm

Radice: fascicolata (secondaria da rizoma)

Fusto ipogeo: rizoma

Fusto epigeo: erbaceo eretto e robusto, trigono e liscio, foglioso anche superiormente; cespugli densi alla base avvolti da guaine sfibrate bruno-rossastre

Foglie: lineari (larghe 7-15 mm) glabre, lucide e più brevi del fusto, a 3 nervature evidenti

Infiorescenza: infiorescenza apicale allungata di 10-40 cm, unilaterale; la superiore maschile unica (5-7 cm); le inferiori, femminili (5-15 cm), multiflore, pendule, variegate per le glume scure e gli otricelli verdi, con guaine allungate guainanti

Fiori: fiori poco appariscenti; il perianzio è assente, sostituito da glume rosso-brune, acute e glabre; i maschili ridotti a 3 stami; i femminili con 3 carpelli, ovario uniloculare con 1 stilo a 3 stimmi

Frutto: nucula racchiusa in un otricello fusiforme (2-4 mm), glabro, sporgente dalle glume

Distribuzione

Distribuzione regionale: continua in pianura e zona collinare; sparsa in poche stazioni nella zona alpina

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-800

Geoelemento: euroasiatico

Ambiente caratteristico: boschi riparali

Fioritura: da aprile a maggio

Note vegetazionali

Pianta nitrofila, debolmente igrofila, che può adattarsi sia ad ambienti più o meno mesici, su suoli pesanti e argillosi, quali faggete, pioppeti, frassineti umidi, ontaneti, sia a suoli con forte ristagno idrico, vicino ai ruscelli.

Note generali

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.