Carex acuta L.
Sinonimi: Carex gracilis Curtis
Nomi comuni: Carice palustre; Carice acuta
Nomi regionali:
Famiglia: Cyperaceae
Habitus e forma di crescita: erbaceo perenne
Forma biologica: geofita rizomatosa
Descrizione
Dimensioni: 30-50 (120) cm
Radice: fascicolata (secondaria da stolone)
Fusto ipogeo: stoloni sotterranei allungati e fragili
Fusto epigeo: eretto, trigono e scabro, guaine basali intere bruno-scure e lucide
Foglie: lineari larghe 4-8 mm lunghe quanto il fusto
Infiorescenza: infiorescenza lunga 10-30 cm e incurvata, con 3-6 spighe inferiori femminili (2-10 cm) le maschili 2-4, scure, sottili e acute, lunghe 2-5 cm; brattee fogliacee maggiori dell'infiorescenza
Fiori: fiori poco appariscenti; il perianzio è assente, sostituito da glume rosso-brune scure; i maschili ridotti a 3 stami; i femminili con 3 carpelli, ovario uniloculare con 1 stilo a 2 stimmi
Frutto: nucula racchiusa in un otricello (1,5 x 3-3,5 mm), biconvesso, con nervi evidenti, bruno, lungo quanto le glume
Distribuzione
Distribuzione regionale: discontinua, in pianura, nella zona collinare e montana
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1000
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: prati umidi
Fioritura: da aprile a giugno
Note vegetazionali
Specie non esigente per il substrato, diffusa in ambienti acquatici permanenti e temporanei, come rive stagni, paludi e fossati, e in ambienti umidi quali prati palustri, anche torbiere basse e boschi umidi, pioppeti e frassineti umidi.
Note generali
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
