Brassica rapa L. (s.l.)
Sinonimi: Brassica campestris L.; Brassica rapa L. subsp. campestris Greuter et al.; Brassica rapa L. subsp. rapa; Brassica rapa L. subsp. oleifera Oberderfer
Nomi comuni: Rapa
Nomi regionali: Ravizze, Ràv
Famiglia: Brassicaceae/Cruciferae
Habitus e forma di crescita: erbaceo annuo
Forma biologica: terofita scaposa
Descrizione
Dimensioni: 30-60 cm
Radice: fittonante ingrossata, nelle varietà coltivate napiforme
Fusto ipogeo: assente
Fusto epigeo: eretto, ramoso e foglioso, glabro e glauco in alto
Foglie: le basali lirate di 4-8 cm, semiamplessicauli, verdi e ispide, segmento apicale subrotondo; le cauline lanceolate di 5-8 cm, subintere, completamente amplessicauli
Infiorescenza: racemo breve, fiori aperti insieme ai boccioli, più lunghi di questi
Fiori: tetramero dialipetalo attinomorfo; sepali patenti di 3 mm, petali gialli (7 mm); 6 stami, ovario supero bicarpellare
Frutto: siliqua 4-6 cm, con becco robusto
Distribuzione
Distribuzione regionale: discontinua dalla pianura alla zona montana, introdotta
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1000
Geoelemento: avventizio
Ambiente caratteristico: incolti
Fioritura: da marzo a ottobre
Note vegetazionali
Specie introdotta coltivata, inselvatichita negli incolti, come pianta ruderale e infestante.
Note generali
Pianta annuale o bienne, coltivata come foraggio o verdura. La radice viene utilizzata per la preparazione della brovada. Confusa con B. napus, si distingue per avere, quest'ultima, un racemo terminale allungato con netta distinzione tra fiori aperti e chiusi.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.