Sinonimi:

Nomi comuni: Cipresso

Nomi regionali: Ciprès

Famiglia: Cupressaceae

Habitus e forma di crescita: arboreo sempreverde

Forma biologica: fanerofita arborea

Descrizione

Dimensioni: 5-20 m

Radice:

Fusto ipogeo:

Fusto epigeo: tronco eretto, ramoso, con portamento colonnare, corteccia bruno-grigia, liscia e sottile

Foglie: squamiformi, opposte–decussate, piccole (0,5-1 mm), ottuse, sempreverdi appressate, quindi rametti lisci se sfregati dall’alto al basso, con odore aromatico

Infiorescenza: infiorescenze maschili a cono, ovali, piccole (4-8 mm), terminali e gialle; infiorescenze femminili in strobili globosi picciolati, grandi 2-4 cm

Fiori: pianta monoica dicline

Frutto: a cono (galbulo), grande (2-4 cm) formato da 8-14 paia di squame legnose, verde quando immaturo, poi grigio-giallastri (la maturazione avviene in due anni).

Distribuzione

Distribuzione regionale: nella zona carsica

Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-800

Geoelemento: eurimediterraneo

Ambiente caratteristico:

Fioritura: da febbraio a maggio

Note vegetazionali

Pianta che predilige zone calde, siccitose, associato a pini.

Note generali

Pianta introdotta in Italia in epoca antica, il cui nome deriva forse dall’isola di Cipro. Coltivata come ornamentale e per rimboschimento di zone aride, è stata minacciata gravemente da una malattia fungina (Coryneum cardinale). Utilizzato anche per la produzione di legname e per l’estrazione di essenze medicinali.

Altro

Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.