Rubus phoenicolasius Maxim.
Sinonimi: Rosaceae
Nomi comuni: Rovo a peli rossi
Nomi regionali:
Famiglia: Rosaceae
Habitus e forma di crescita: cespuglioso a foglie caduche
Forma biologica: nanofanerofita
Descrizione
Dimensioni: 0,5-3 m
Radice: fascicolata
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: fusto legnoso eretto, ramoso, completamente coperto da setole ghiandolari rossastre
Foglie: foglie alterne trifogliate, con i due segmenti basali minori, seghettati al margine, acuminati e bianco-tomentosi di sotto, picciuolo spinoso e con peli ghiandolari rossi
Infiorescenza: cime pluriflore, con peduncoli coperti da peli ghiandolari rossi
Fiori: fiore attinomorfo, dialipetalo, ermafrodita, con sepali triangolari, pelosi per peli ghiandolari rossi, petali obovati, rosei e ricurvi verso l'interno; ovario semi-infero, apocarpico, molti carpelli e stami numerosi
Frutto: frutto aggregato, rosso
Distribuzione
Distribuzione regionale: introdotto come pianta ornamentale, inselvatichito in alcune stazioni nel gemonese, presso Udine e nell'Isontino
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1000
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: siepi
Fioritura: da maggio a giugno
Note vegetazionali
Specie nitrofila, indifferente al pH del suolo, coltivata e inselvatichita nei parchi, giardini, bordo strada, viali, boschi.
Note generali
Pianta simile a Rubus idaeus L., ma completamente coperta da peli ghiandolari rossi. Coltivata per il frutto commestibile, simile al lampone, e come ornamento, tuttavia è da considerarsi invasiva e infestante.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
