Castanea sativa Mill.
Sinonimi:
Nomi comuni: Castagno
Nomi regionali: Ciastignâr, Moronàr
Famiglia: Fagaceae
Habitus e forma di crescita: arboreo a foglie caduche
Forma biologica: fanerofita arborea
Descrizione
Dimensioni: 5-25 m
Radice:
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: tronco eretto, ramoso, corteccia grigio-bruna, solcata a spirale e reticolata, nei rami giovani liscia e bruno-rossastra
Foglie: intere, lineari lanceolate, a margine seghettato, lunghe 18- 20 cm, a inserzione alterna
Infiorescenza: amento maschile lungo 5-15 cm, eretto, cime contratte femminili alla base dell’amento maschile, avvolte da brattee con 1-3 fiori
Fiori: fiore monoico unisessuale, apetalo, con 4-7 tepali saldati, fiore femminile con ovario tricarpellare, infero, a tre stimmi; i fiori maschili con molti stami
Frutto: nucula completamente avvolta da una cupola legnosa spinosa (riccio) di 6-7 cm, derivata dalle brattee fiorali, 1-3 nucule (castagne) per riccio deiscente con 4 valve
Distribuzione
Distribuzione regionale: nella fascia collinare e zona del faggio
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-1200
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: boschi misti
Fioritura: da maggio a maggio
Note vegetazionali
Pianta amante di terreni acidi.
Note generali
Pianta arborea naturalizzata di boschi misti, talvolta puri, collinari; presente in Italia prima delle glaciazioni, poi introdotto probabilmente e diffuso in epoca romana per il suo frutto commestibile.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
