Quercus robur L.
Sinonimi: Quercus peduncolata Ehrh.
Nomi comuni: Farnia, Quercia comune
Nomi regionali: Rôl, Ròul
Famiglia: Fagaceae
Habitus e forma di crescita: arboreo a foglie caduche
Forma biologica: fanerofita arborea
Descrizione
Dimensioni: 5-25 m
Radice:
Fusto ipogeo:
Fusto epigeo: tronco eretto, ramoso, corteccia grigia, con screpolature longitudinali, rami giovani lucidi e glabri
Foglie: sub-sessili, semplici, obovato-lobate, lunghe 6-12 cm, base auricolata, , apice arrotondato, 4-6 lobi arrotondati su ciascun lato, disposizione alterna
Infiorescenza: amento maschile lungo 2-4 cm, pendulo; fiori femminili solitari o a 2-3, sessili su un lungo peduncolo comune
Fiori: pianta monoica dicline, apetala, fiore femminile con ovario tricarpellare, infero, a tre stili liberi; i fiori maschili con molti stami gialli
Frutto: nucula di 2-3 cm, non spinosa e parzialmente (1/4-1/2) avvolta da una capsula legnosa (cupula), derivata dalle brattee fiorali, chiamata ghianda; squame della ghianda rombiche, le centrali più grandi delle marginali
Distribuzione
Distribuzione regionale: in tutta la fascia pianeggiante e collinare
Distribuzione altitudinale (metri s.l.m.): 0-800
Geoelemento: euroasiatico
Ambiente caratteristico: boschi misti
Fioritura: da aprile a maggio
Note vegetazionali
pianta amante di terreni ricchi, neutri, a falda freatica alta, tollera le gelate invernali, ma è esigente per le temperature estive elevate, quindi preferisce clima continentale.
Note generali
albero longevo a crescita lenta, caratterizzante nei secoli passati assieme al carpino i querco-carpineti naturali della pianura padana; il legno della farnia è pregiato per la produzione di mobili e botti, la corteccia per l’alto contenuto di tannino viene impiegata per conciare; le ghiande vengono impiegate per i mangimi dei suini.
Altro
Informazioni sulla famiglia dall'NCBI Taxonomy Browser e bibliografiche dall'International Plant Name Index; immagini dalla galleria fotografica del Dipartimento di Biologia dell'università di Trieste.
